

La partita finisce con una vittoria molto larga ma forse senza i suoi due o tre miracoli staremmo parlando di un'altra gara.


Uomo di equilibrio, dove lo metti sta e fa tutto alla perfezione, iscrivendosi anche lui alla festa con una rete.


Uno dei più vivi nel primo tempo, segna una rete e poi cala vistosamente nella ripresa quando però la partita era già stata indirizzata.

Non segna ma assieme a Ferracane si trasforma in uomo assist, liberando spesso e volentieri i compagni tutti soli davanti alla porta.


Sei gol in una partita e la fame di non voler uscire nemmeno sul 10-1 per farne altri. Leader.

Assieme a Favareto è l'uomo che da il la alle azioni offensive del Foglaini, riuscendo a gestire molti palloni difficili ed a uscire da situazioni intricate mescolando tecnica e un pizzico di fortuna.


Riscatta la prestazione incolore di settimana scorsa entrando in campo con uno spirito totalmente differente, senza sprecare nemmeno un pallone e siglando anche due reti personali.

Quello più in ombra nel Fogliani, che in una partita dominata non riesce ad esprimersi la meglio e sembra timido nelle giocate.


Gioca meno rispetto ai suoi compagni ma non riesce a tenere mai gli attacchi avversari quando chiamato in causa.

Gli arrivano una valanga di tiri per tutta la partita e subisce ben dieci gol, ma la sua colpa è relativa.

Uno dei meno peggio, riesce a perdere pochi palloni in impostazione nonostante risulti lento ed impacciato, anche per i pochi movimenti dei compagni davanti.

Si muove molto cercando di dare sempre una soluzione a chi è in possesso del pallone ma viene sempre raddoppiata e chiusa dalla difesa avversaria.

Anche lui prova a dare una scossa ai suoi cercando di correre e recuperare dei palloni importanti in pressing ma viene sempre e costantemente saltato.

Butta molti palloni in impostazione, cercando sempre Cogliati ma indovinando un lancio ogni cinque.


Segna il gol della bandiera e fa poco altro, uno dei pochi comunque a non arrendersi.

Sembra poter recuperare da solo la gara da un momento all'altro come fatto all'esordio, ma questa volta viene contenuto bene, anche se con qualche difficoltà, e a conti fatti riesce a colpire soltanto un palo e farsi disinnescare ben tre volte da un formidabile Ruggi.

In campo la sua presenza si nota molto poco, fa il compitino senza cercare di fare la giocata decisiva.

Se Cogliati perlomeno riesce a ritagliarsi qualche occasione pericolosa, lui viene completamente inglobato dalla difesa avversaria e riesce a toccare forse cinque palloni.
La partita finisce con una vittoria molto larga ma forse senza i suoi due o tre miracoli staremmo parlando di un'altra gara.


Uomo di equilibrio, dove lo metti sta e fa tutto alla perfezione, iscrivendosi anche lui alla festa con una rete.


Uno dei più vivi nel primo tempo, segna una rete e poi cala vistosamente nella ripresa quando però la partita era già stata indirizzata.

Non segna ma assieme a Ferracane si trasforma in uomo assist, liberando spesso e volentieri i compagni tutti soli davanti alla porta.


Sei gol in una partita e la fame di non voler uscire nemmeno sul 10-1 per farne altri. Leader.

Assieme a Favareto è l'uomo che da il la alle azioni offensive del Foglaini, riuscendo a gestire molti palloni difficili ed a uscire da situazioni intricate mescolando tecnica e un pizzico di fortuna.


Riscatta la prestazione incolore di settimana scorsa entrando in campo con uno spirito totalmente differente, senza sprecare nemmeno un pallone e siglando anche due reti personali.

Quello più in ombra nel Fogliani, che in una partita dominata non riesce ad esprimersi la meglio e sembra timido nelle giocate.


Gioca meno rispetto ai suoi compagni ma non riesce a tenere mai gli attacchi avversari quando chiamato in causa.

Gli arrivano una valanga di tiri per tutta la partita e subisce ben dieci gol, ma la sua colpa è relativa.

Uno dei meno peggio, riesce a perdere pochi palloni in impostazione nonostante risulti lento ed impacciato, anche per i pochi movimenti dei compagni davanti.

Si muove molto cercando di dare sempre una soluzione a chi è in possesso del pallone ma viene sempre raddoppiata e chiusa dalla difesa avversaria.

Anche lui prova a dare una scossa ai suoi cercando di correre e recuperare dei palloni importanti in pressing ma viene sempre e costantemente saltato.

Butta molti palloni in impostazione, cercando sempre Cogliati ma indovinando un lancio ogni cinque.


Segna il gol della bandiera e fa poco altro, uno dei pochi comunque a non arrendersi.

Sembra poter recuperare da solo la gara da un momento all'altro come fatto all'esordio, ma questa volta viene contenuto bene, anche se con qualche difficoltà, e a conti fatti riesce a colpire soltanto un palo e farsi disinnescare ben tre volte da un formidabile Ruggi.

In campo la sua presenza si nota molto poco, fa il compitino senza cercare di fare la giocata decisiva.

Se Cogliati perlomeno riesce a ritagliarsi qualche occasione pericolosa, lui viene completamente inglobato dalla difesa avversaria e riesce a toccare forse cinque palloni.
Rinascita Fogliani, schiacciato il Futurtec -Trisolino Davide-
Il Fogliani, dopo la sconfitta senza segnare nemmeno una rete all'esordio, mostra di cosa è capace, vincendo a convincendo contro un inerme Futurtec, poco pericoloso e poco concentrato, soprattutto in fase difensiva dove concede moltissimo all'attacco efficace dei padroni di casa. A spiccare particolarmente in questa larga e meritata vittoria sono soprattutto Agliano, autore di ben sei reti, e Ruggi, in porta un po' a sorpresa ma che con delle parate magnifiche riesce a concedere una sola rete.
Il Fogliani, dopo la sconfitta senza segnare nemmeno una rete all'esordio, mostra di cosa è capace, vincendo a convincendo contro un inerme Futurtec, poco pericoloso e poco concentrato, soprattutto in fase difensiva dove concede moltissimo all'attacco efficace dei padroni di casa. A spiccare particolarmente in questa larga e meritata vittoria sono soprattutto Agliano, autore di ben sei reti, e Ruggi, in porta un po' a sorpresa ma che con delle parate magnifiche riesce a concedere una sola rete.