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Thu 25 May '23 - 10:40 PM - SEMI-FINAL
Sant'Ambrogio Palace - 1
Non suda poi così tanto, nel finale si esalta con una gran parata, poi normale amministrazione.
leader sul campo: oltre al primo gol che mette la partita in discesa è lui a dettare il ritmo e a mantenere anche la calma.
7Uno dei migliori in campo, il suo gol pesa come un macigno e domare Wavers non è roba da poco, lui ci riesce.
Il sigillo in queste partite lo mette sempre. Gioca da attaccante vero, da prima punta, nel suo habitat e si carica il peso dell'attacco su di sè. Finale un po' agitato.
Anche lui fa una grande partita ma stuzzica un po' troppo gli avversari, inoltre non arriva mai in porta convinzione ma fa una gran partita difensiva.
Non trova spazio per entrare in un momento di partita concitato e teso.
Gioca un buon avvio di gara, poi non rientra più nel vivo del gioco mai.
La sua squadra gioca un'ottima partita ma deve stare attenta ai nervi, perché stava rischiando di farsela recuperare.
Gioca la sua partita ordinata in difesa, ma in zona offensiva pecca nell'ultimo passaggio. Roccioso dietro.
Leader del gioco di Gioia, tutte le azioni passano da lui. Costruisce però un giropalla troppo sterile che non proietta Gioia in avanti.
L'unico in partita dall'inizio alla fine. Dopo il gol continua a spingere e sembra l'unico a crederci fino in fondo. MVP di Gioia.
Non trova varchi in avanti ed è costretto a retrocedere dietro dove ha a che fare con il difficile Rafti. Poco incisivo.
Non entra quasi mai in partita, fatica a trovare il giusto varco sulla fascia. Ben marcato da Truglia.
Ha qualche responsabilità sul secondo e terzo gol. Bravo e attento nelle uscite.
Non accende la miccia. Il suo tiro oggi non va e viene ben contenuto da Zucchetti e compagni. Assente ingiustificato.
Non suda poi così tanto, nel finale si esalta con una gran parata, poi normale amministrazione.
leader sul campo: oltre al primo gol che mette la partita in discesa è lui a dettare il ritmo e a mantenere anche la calma.
7Uno dei migliori in campo, il suo gol pesa come un macigno e domare Wavers non è roba da poco, lui ci riesce.
Il sigillo in queste partite lo mette sempre. Gioca da attaccante vero, da prima punta, nel suo habitat e si carica il peso dell'attacco su di sè. Finale un po' agitato.
Anche lui fa una grande partita ma stuzzica un po' troppo gli avversari, inoltre non arriva mai in porta convinzione ma fa una gran partita difensiva.
Non trova spazio per entrare in un momento di partita concitato e teso.
Gioca un buon avvio di gara, poi non rientra più nel vivo del gioco mai.
La sua squadra gioca un'ottima partita ma deve stare attenta ai nervi, perché stava rischiando di farsela recuperare.
Gioca la sua partita ordinata in difesa, ma in zona offensiva pecca nell'ultimo passaggio. Roccioso dietro.
Leader del gioco di Gioia, tutte le azioni passano da lui. Costruisce però un giropalla troppo sterile che non proietta Gioia in avanti.
L'unico in partita dall'inizio alla fine. Dopo il gol continua a spingere e sembra l'unico a crederci fino in fondo. MVP di Gioia.
Non trova varchi in avanti ed è costretto a retrocedere dietro dove ha a che fare con il difficile Rafti. Poco incisivo.
Non entra quasi mai in partita, fatica a trovare il giusto varco sulla fascia. Ben marcato da Truglia.
Ha qualche responsabilità sul secondo e terzo gol. Bravo e attento nelle uscite.
Non accende la miccia. Il suo tiro oggi non va e viene ben contenuto da Zucchetti e compagni. Assente ingiustificato.
3-IM DALLA SECONDA DIVISIONE ALLA FINALE DI COPPA DELLE IMPRESE- Riccardo Caldarella
Una grande squadra deve anche saper soffrire, ed è quello che ha fatto 3-IM che aveva un appuntamento importante: oggi doveva arrivare in finale. Squadra neo-promossa dalla seconda divisione, conquista una finale di Coppa delle Imprese con grande fervore, merito, ma anche un pizzico di sofferenza. Gioia inizia a giocare come sa fare troppo tardi, solo sul 3-0, ma superare la difesa di Capoferri è molto difficile.
Una grande squadra deve anche saper soffrire, ed è quello che ha fatto 3-IM che aveva un appuntamento importante: oggi doveva arrivare in finale. Squadra neo-promossa dalla seconda divisione, conquista una finale di Coppa delle Imprese con grande fervore, merito, ma anche un pizzico di sofferenza. Gioia inizia a giocare come sa fare troppo tardi, solo sul 3-0, ma superare la difesa di Capoferri è molto difficile.
