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gio 06 maggio '21 - 21:00 - 6° giornata
Si rivela decisivo con le sue numerose parate: anche grazie a lui si compie il miracolo di Iconacasa.
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Giocatore di altro livello. Grazie lui, Iconacasa gioca comunque 5 vs 5, perché vale doppio: si porta la squadra sulle spalle, dribbla tutti e decide il match con due reti da urlo. Stavolta, il Nocera lo fa lui.
Il capitano di Iconacasa, in difesa, si dimostra veramente insuperabile. Davanti, invece, ci prova ma senza trovare fortuna.
Tante giocate individuali, ma una partita più di ordine e contenimento.
Partita ordinata, senza sbagliare né strafare per lui.
Un giocatore del suo livello e della sua esperienza non può e non deve rendersi protagonista di questi episodi. Macchia e conclude nel peggiore dei modi una Regular Season che, per quanto visto nelle prime 5 partite, è da Mvp indiscusso.
Prova a mantenere l'ordine in un match tutt'altro che facile da gestire anche dalla panchina. Consente alla squadra di respirare con cambi tanto necessari quanto puntuali. L'impresa è vicina.
Non un elevato minutaggio a sua disposizione, ma quando è in campo aiuta comunque la squadra a tenere palla dopo il doppio vantaggio.
Debutto perfetto: segna il gol del 3-1 che chiude i giochi e impreziosisce la sua partita con una serie di giocate da urlo.
Evita un passivo peggiore ai suoi, anche se è particolarmente ingenuo sui due gialli che concludono anzitempo la sua Regular Season.
E' il più lucido in campo, sia nelle giocate che nel comportamento.
Ottimo esordio per lui: un gol e tante giocate che rendono ancora più pericolosa SGS.
Soffre i duelli individuali dal punto di vista tecnico, mentre non contribuisce a tenere gli animi placati. In più, rimedia anche lui un'espulsione che conclude con un turno d'anticipo la sua Seconda Divisione.
Ci mette la solita grinta e va anche vicino al gol con delle buone giocate.
Prova a fare da punto di riferimento in avanti, ma non riesce a timbrare il cartellino.
Si rivela decisivo con le sue numerose parate: anche grazie a lui si compie il miracolo di Iconacasa.
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Giocatore di altro livello. Grazie lui, Iconacasa gioca comunque 5 vs 5, perché vale doppio: si porta la squadra sulle spalle, dribbla tutti e decide il match con due reti da urlo. Stavolta, il Nocera lo fa lui.
Il capitano di Iconacasa, in difesa, si dimostra veramente insuperabile. Davanti, invece, ci prova ma senza trovare fortuna.
Tante giocate individuali, ma una partita più di ordine e contenimento.
Partita ordinata, senza sbagliare né strafare per lui.
Un giocatore del suo livello e della sua esperienza non può e non deve rendersi protagonista di questi episodi. Macchia e conclude nel peggiore dei modi una Regular Season che, per quanto visto nelle prime 5 partite, è da Mvp indiscusso.
Prova a mantenere l'ordine in un match tutt'altro che facile da gestire anche dalla panchina. Consente alla squadra di respirare con cambi tanto necessari quanto puntuali. L'impresa è vicina.
Non un elevato minutaggio a sua disposizione, ma quando è in campo aiuta comunque la squadra a tenere palla dopo il doppio vantaggio.
Debutto perfetto: segna il gol del 3-1 che chiude i giochi e impreziosisce la sua partita con una serie di giocate da urlo.
Evita un passivo peggiore ai suoi, anche se è particolarmente ingenuo sui due gialli che concludono anzitempo la sua Regular Season.
E' il più lucido in campo, sia nelle giocate che nel comportamento.
Ottimo esordio per lui: un gol e tante giocate che rendono ancora più pericolosa SGS.
Soffre i duelli individuali dal punto di vista tecnico, mentre non contribuisce a tenere gli animi placati. In più, rimedia anche lui un'espulsione che conclude con un turno d'anticipo la sua Seconda Divisione.
Ci mette la solita grinta e va anche vicino al gol con delle buone giocate.
Prova a fare da punto di riferimento in avanti, ma non riesce a timbrare il cartellino.
ICONACASA PRIMA TRA ROSSI E RISSE - Piergiuseppe Pinto - Iconacasa approfitta del 6-6 di Delta e, a una giornata dalla fine, si prende la vetta della Seconda Divisione. Al Palauno, però, va in scena la sagra del nervosismo e dei cartellini rossi: ben 3 in una partita di calcio a 5. La partita cambia a metà primo tempo, dopo 10 minuti: Domenico Nocera, prima di un calcio di punizione, rifila una doppia manata a Chevallard e viene espulso, lasciando i grigioneri in 4. L'inferiorità numerica, però, sortisce l'effetto opposto, galvanizzando la formazione di Planta che si affida a Luciano Nocera (fratello di Domenico) e ad un incontenibile Lorenzo Bertoni, che con i suoi dribbling di fatto annulla l'uomo in meno. E' proprio Bertoni a firmare l'1-0 con una grande giocata che chiude il primo tempo. Nella ripresa, è ancora Bertoni a trovare il raddoppio e la sua doppietta personale con una grande giocata personale. A quel punto, si ristabilisce anche la parità numerica, con il doppio giallo a Chevallard. SGS accorcia subito le distanze con Bertorelli, ma ci pensa Luciano Nocera a chiudere i giochi con il 3-1 finale. La partita termina, inoltre, con un'altra espulsione: quella del portiere Grieco, che già ammonito ferma proprio Nocera dopo un irreale tunnel ai danni dell'estremo difensore degli arancio. Finisce 3-1, con Iconacasa sale a 15 punti e vola a +2 su Delta: con una vittoria contro ABB, la formazione di Planta centrerà la Prima Divisione. Finisce malissimo, invece, per SGS, matematicamente fuori dai giochi per la promozione.