ASPETTANDO LA SERIE i CON...ALESSANDRO COLASUONNO

17/02/2021

Il capitano della rivelazione Winelivery avverte le rivali nel Trofeo delle Aziende: "Ci sentiamo la mina vagante, possiamo giocarcela con tutte"

Ai nastri di partenza dell'ottava edizione della Serie i, nessuno avrebbe potuto immaginare che, a qualificarsi al Trofeo delle Aziende insieme alle finaliste Gorla e Gum, sarebbe stata Winelivery, al debutto nel campionato per le imprese. Una splendida sorpresa ora pronta a dare battaglia alle migliori. Parola di Alessandro Colasuonno, capitano di Winelivery, che ripercorre la regular season analizzando a mente lucida anche il ko in rimonta con Mediobanca, sconfitta che ha persino pregiudicato un clamoroso primo posto davanti a Gorla: "A freddo ti direi che il bicchiere è mezzo vuoto, però per come si erano messe le cose è mezzo pieno, per due motivi: nelle prime partite non siamo riusciti a sfruttare il nostro portierone Russo, che fa sempre la differenza in ogni torneo che abbiamo fatto. Per noi, poi, è stato un cambio epocale, eravamo abituati a giocare a 7 e addirittura a 11. Il calcio a 5 è un altro sport: ci siamo resi conto che per quanto possiamo starci dentro a livello tecnico e agonistico, abbiamo visto che metà del lavoro lo fa l'organizzazione della squadra. Ci sentiamo meno forti su questo, però tutto sommato c'è un bell'agonismo, a parte quello screzio che mi ha visto personalmente coinvolto con il portiere di Gorla".

Adesso, Winelivery è pronta a giocare il ruolo di squadra da evitare nel Trofeo delle Aziende: nel girone, affronteranno Gum (contro cui hanno perso in Regular Season) e con Giornalisti Calcio, primi nell'altro raggruppamento: "Se siamo una mina vagante? Questo dovresti chiederlo agli avversari. Sì, ci sentiamo una mina vagante per i motivi che ti ho elencato. Sento che possiamo giocarcela con tutte. Sapere che Gorla e Gum erano le finaliste dell'anno scorso è di buon auspicio. La partita con Gum è prioritaria perché ci hanno rimontato in un match in cui dovevamo organizzarci e prendere le misure. Questa sfida definirà il nostro livello, capiremo a che punto siamo. Tra Gum, Gorla e Giornalisti Calcio stiamo incontrando le più forti, ma per vincere bisogna affrontarle tutte. Crediamo assolutamente nella qualificazione, dobbiamo ottenerla. Abbiamo nel nostro DNA di competere sempre fino all'ultimo, poi se dovessero vincere gli avversari si fa chapeau e si stringe la mano. Ma ce la giocheremo fino all'ultimo secondo".

Un ottimo debutto in Serie i anche dal punto di vista individuale: con 3 gol in 4 partite e numerosi assist, Alessandro Colasuonno è stato uno dei migliori della sua squadra e di tutte quelle inserite nel girone B: "Tutto sommato sono soddisfatto. A me piace tanto mettere in porta i miei compagni e farli segnare. Col calcio a 5 vengo un po' penalizzato perché se gioco davanti devo farlo spalle alla porta e prendere tante botte in più. Sono soddisfatto ma non al 100%, potrei dare di più e spero di farlo nella prossima fase, che è quella clou".

Nonostante Winelivery fosse all'esordio in Serie i, Alessandro Colasuonno è uno dei veterani delle competizioni Cun, avendo giocato (e vinto) il Campionato Universitario, con tanto di gol in finale nel Trofeo degli Atenei. Il capitano di Winelivery è l'utente perfetto a cui chiedere un paragone tra i vari tornei Cun: "La cosa bella del circuito Cun è che una persona si affeziona. Cun ti accompagna e pensa a tutto: inizi universitario e prosegui da lavoratore. Per scelta mia individuale, ad oggi preferirei una Serie i a 7, perché si coinvolgerebbero più squadre e più persone, ma anche perché il calcio a 7 è l'intermezzo perfetto tra il 5 e l'11, in cui puoi fare delle giocate un po' più simili a quelle dei nostri idoli della Serie A".