ASPETTANDO LA SERIE i CON...MATTEO PARDI

02/03/2021

Il capitano di Gum, campione in carica, fissa l'obiettivo: "Puntiamo alla finale"

Vincere è difficile, ma confermarsi è ancora più difficile: questa è la regola principale per ogni competizione. Ci proverà Gum, campione in carica e vincitrice del Trofeo delle Aziende. I detentori del titolo, però, non si sentono i favoriti. Questo è il pensiero di Matteo Pardi, capitano di Gum Consulting, che ha terminato la Regular Season al terzo posto in classifica dietro l'altra finalista Gorla e la sorpresa Winelivery: "C'è sicuramente soddisfazione, anche se sarebbe stato ancora meglio finire tra il secondo e il primo posto. Ma l'obiettivo era passare al girone successivo, quindi siamo comunque soddisfatti del percorso. Poi, avendo cambiato qualche giocatore, eravamo ancora in fase di rodaggio, quindi alla fine siamo soddisfatti. Noi favoriti? Non ci siamo mai sentiti i favoriti perché la competizione, devo dire, è sempre stata abbastanza alta. Il livello è alto e questo ci piace perché ovviamente c'è più divertimento. Al momento ci sono squadre molto ostiche da superare, tra cui Gorla contro cui abbiamo fatto la finale l'anno scorso e Giornalisti Calcio, che mi sembrano molto agguerriti. Ho guardato gli highlights e sembrano davvero una bella squadra. Sicuramente puntiamo alla finale. Poi passa il tempo e si invecchia (ride, ndr) e dobbiamo fare i conti con l'età che avanza".

Nel girone del Trofeo delle Aziende, Gum affronterà Giornalisti Calcio, la capolista del girone A, e Winelivery, contro cui i gialli hanno vinto al termine di una partita molto intensa. Le possibilità di qualificazione, però, sono molte secondo Matteo Pardi. "Winelivery è stata una grande sorpresa: non ci aspettavamo tutta questa aggressività, naturalmente calcisticamente parlando, e tutta questa corsa. Da lì anche la mia battuta sull'età che avanza: vedo che sono atleticamente preparati, quindi sicuramente creano difficoltà durante la partita. Anche loro sono stati una bella sfida e non vediamo l'ora di rigiocarci contro. Però devo dire che Gorla e Giornalisti sembrano le più attrezzate, ma ho visto qualcosa anche della Scala e anche loro sono una sorpresa, essendo una squadra nuova. Per essere ottimista ti direi che abbiamo un buon 60% di passare. Realisticamente, forse i Giornalisti sono quelli che hanno più possibilità di passare rispetto a noi e a Winelivery, per quello che ho visto. Non ci darei percentuali troppo favorevoli, ma se devo parlare apertamente anche sulla base di quello che ho visto in campo abbiamo sicuramente la possibilità di superare Winelivery".

Gum è una squadra "a conduzione familiare", visto che oltre a Matteo ci sono anche Umberto e Dario Pardi, rispettivamente fratello e padre del capitano: "Noi facciamo questo torneo perché in famiglia lavoriamo tutti insieme ed era una cosa che volevamo fare. Ci sono poche squadre nel panorama dilettantistico che possono vantare di avere due figli e un padre di 70 anni che giocano a calcio a 5. Faccio una lode a un "vecchiettino", che non posso definire così perché rischio di prendere bastonate ancora oggi (ride, ndr), perché se la gioca assolutamente oggi con giocatori molto, ma molto più giovani. Poi il rapporto con mio fratello va ovviamente anche al di fuori del campo. Siamo molto uniti, e questo ci aiuta tantissimo anche in campo. Per quanto ci possiamo lamentare l'uno dell'altro, poi c'è il supporto morale e fisico nel voler fare di più". C'è spazio anche per un po' di autocritica: "A tratti positivo. Ovviamente avrei preferito essere più in forma per dare un maggiore aiuto alla mia squadra. Devo rimettermi in sesto per poter essere incisivo e decisivo nelle prossime partite, altrimenti rischiamo di avere parecchie difficoltà. Facendo il difensore, vedo che ci sono giocatori molto veloci e molto bravi tecnicamente, quindi diventa sempre più difficili contenerli. Purtroppo l'età, l'essere diventato padre, gli impegni di lavoro hanno sicuramente abbassato le qualità fisiche. Appena si potrà, bisognerà fare un po' di preparazione calcistica in quel senso".

Gum è una delle veterane della Serie i, avendo partecipato anche con il nome di Payglobe. Come Diana, anche Pardi è la persona ideale per raccontare la storia, dal punto di vista competitivo, del torneo: "Sicuramente negli anni ci sono state squadre forti. C'era Edreams, che c'è anche oggi e sono molto bravi. Ci sono state molte squadre molto preparate tecnicamente. Il fisico sul calcio a 5 incide, ma non in maniera decisiva. Devo dire che in tutti gli anni Serie i è riuscita a mettere insieme delle ottime squadre, se consideriamo il livello dilettantistico. Diventa difficile fare un paragone con le scorse stagioni perché ogni anno c'è sempre stata qualche squadra che ha dato un valore aggiunto al torneo, come quest'anno possono essere la Scala e Giornalisti Calcio. Poi c'è Gorla che per noi sono storici rivali e amici. Con loro ci divertiamo agonisticamente anche se ci tiriamo qualche calcio. Spero che nei prossimi anni il livello vada sempre a crescere: è questo il divertimento di questo torneo".

Infine, Matteo Pardi fa il classico fioretto chiesto alle principali candidate alla vittoria nel Trofeo delle Aziende: "La mia promessa è che se riusciamo a vincere di nuovo riporto in campo anche l'anno prossimo mio padre: senza di lui per noi il torneo avrebbe meno significato. Siccome inizia ad avere una certa età e vorrebbe magari chiudere in bellezza, il nostro obiettivo quest'anno è principalmente quello. Sicuramente, se dovessimo riuscire a portarlo a casa anche in questa stagione, lo rimetteremmo in pista anche per l'anno prossimo".