SAN SIRO E I SUOI VERDETTI

03/06/2018

Dalla pazza rimonta di Fox fino alla lieta sorpresa di Eurpack

A distanza di poco più di una settimana, in cui abbiamo rimesso insieme i pezzi di una serata incredibile, tiriamo le somme della competizione.

Le finali sono partite particolari, si sa, ogni divario viene azzerato perché entrano in gioco mille motivazioni e anche molta pressione e quest'ultima, spesso, può giocare brutti scherzi, ma la voglia di trionfare è così grande, che spinge ogni singolo giocatore a dare il massimo.

Lo sanno bene le quattro finaliste del “Meazza”, che durante le loro gare non si sono risparmiate e hanno dato spettacolo fino alla fine.

Dunque, Fox si aggiudica la Coppa delle Industrie, come da pronostico, ma la gara è stata tutt'altro che in discesa: onore al Sopra Steria che ha gestito, per poco più di un tempo, il match portandosi sul 2-0 frutto di grande cinismo e determinazione; ma la squadra di Barsotti non è rimasta a guardare e al primo (grosso) errore dei rossoneri, ha accorciato le distanze con Palma e ha dato vita ad una rimonta fatta di rabbia, orgoglio e cuore. Una sfida equilibrata e in bilico fino alla fine, chiusa proprio da un altro goal del numero 11 di Fox che si guadagna il titolo di Man of the Match indiscusso.

La vera sorpresa di serata è stato il grande trionfo di Eurpack nel Trofeo delle Aziende: la squadra di Alabastri ha dimostrato quanto sia importante l'unione e la fiducia di un gruppo per arrivare fino in fondo. Infatti, dopo un inizio di competizione poco esaltante, Eurpack ha saputo rafforzare i propri punti deboli e spingersi oltre i propri limiti, arrivando a battere le tre favorite del torneo ovvero Gorla, Panino Giusto e la finalista Pay Globe.

Resta l'amaro in bocca per Pardi e compagni, la vittoria sarebbe stata l'incoronazione perfetta di un torneo giocato alla grande, ma per il secondo anno di fila (l'anno scorso la squadra si chiamava Content Interface) San Siro si dimostra un campo nemico: l'unica consolazione è il premio di Capocannoniere ad Umberto Pardi: una vera macchina da goal che ha siglato una doppietta anche in finale, ma stavolta non è bastato.

Anche quest'anno, quindi, San Siro ha emesso i suo verdetti. Ora i neo campioni è giusto che si godano il meritato successo, ma l'anno prossimo avranno l'arduo compito di difendere il titolo e sarà un'impresa ancor più difficile.