PAY GLOBE: LA “MALEDIZIONE MEAZZA” CONTINUA

05/07/2018

Seconda sconfitta in due anni per Pardi e Co. sotto i riflettori di San Siro

Avevamo parlato un anno fa della sconfitta prevedibile della lenta Content Interface contro la giovane e spregiudicata Fabbrica del Duomo.

Oggi, dopo aver vissuto una stagione per molti versi simile alla scorsa, siamo ancora qui a raccontare una sconfitta, ma facciamo un passo indietro.

La scoppola subita contro la Fabbrica del Duomo non ha certo demoralizzato un gruppo solido e consolidato: Matteo, Umberto e Dario Pardi si sono rimboccati le maniche e tra i loro collaboratori sono riusciti ancora una volta a trovare gente di assoluto valore, fino a presentarsi quest’anno con una rosa ristretta, ma molto temibile.

Tralasciando la prima sconfitta stagionale contro l’outsider eDreams, vera bestia nera, il rullino di marcia degli orange è stato impeccabile. Difficile fare meglio, soprattutto con i tanti impegni lavorativi che hanno inevitabilmente condizionato la profondità della panchina durante tutto l’anno.

Giunti in finale con i favori del pronostico, qualcosa è mancato ancora. L’avversaria sulla carta era inferiore, ma questo potrebbe aver sfavorito l’approccio alla gara. Una gara difficile, in cui la pressione di giocare nella “Scala del Calcio” ha giocato un brutto scherzo e ha permesso ad Eurpack di sollevare la coppa.

“Non c’è due senza tre” è il commento degli scettici alla domanda: “Riusciranno i Pardi a portare a casa il titolo il prossimo anno?”. Diversa invece la reazione di chi conosce bene il potenziale inespresso da questi ragazzi nella gara decisiva di questa stagione.

Difficile prevedere adesso se riusciranno a ripetersi e migliorarsi il prossimo anno, ma di sicuro questa società ha un conto in sospeso con la dea bendata. Stay tuned.