DIECI: COPYLIGHT

27/03/2024

Bentornati su Dieci, una piccola intervista di dieci domande poste ad allenatori, giocatori e dirigenti delle squadre, per scoprire qualche curiosità in più su di loro! Oggi con noi Angelo Mazzella Di Bosco, titolare dell'azienda Copylight e della doppia squadra Copylight, sia divisione bianca sia nera. La squadra di Angelo ha partecipato inoltre al campionato di Calcio a 8, la quale è riuscita a strappare il pass per le finali, andiamo a conoscerlo meglio.

A cura di Leonardo Marzorati - Benvenuto Angelo, grazie della tua disponibilità. Volevo partire con una domanda sulla tua azienda, di che cosa vi occupate?

A: Siamo un'azienda che opera nel settore elettrico, ci occupiamo di impianti tecnici ed elettrici per strutture medie.

L: Tu che ruolo hai all'interno delle squadre?

A: Io non gioco, sono il presidente, il titolare dell'azienda e gestisco le squadre. Siamo partiti dal campionato di calcio a 8, con qualche difficoltà siamo arrivati alle finali e ho deciso di iscrivere due squadre al campionato per aziende così da non restare fermi per troppo tempo.

L: La divisione della squadra di calcio a 8, com'è stata fatta?

A: Ho provato a farle più equilibrate possibili così da portare entrambe le squadre a Milano, ora nelle bianca c'è la grande assenza di Duca, che ha avuto un piccolo strappo muscolare... però sono entrambe forti.

L: Che ambiente si è creato in azienda per il torneo?

A: Sono tutti contenti di questa iniziativa, si è creata una bella rivalità tra bianca e nera, ovviamente una rivlità pulita, sportiva.

L: Penso che tu mi abbia già risposto, ma voglio sentirmelo dire... che obiettivi hai con le due squadre?

A: Voglio arrivare a Milano con entrambe, vorrei si posizionassero come prima e seconda classificata. Così nei giorni delle finali, avremmo una squadra unita per il calcio a 8, e le due squadre divise per il calcio a 5... poi sarà il campo a parlare.

L: Ti chiedo di fare un piccolo gioco, mi fai la top 5 delle tue due squadre?

A: Questa domanda è veramente difficile... però ci provo. Metterei De Rosa in porta, poi Testa, Cavucci, Silva e Duca... manca da citare Napolitano che metterei come primo panchinaro e tanti altri. Ti dico che per me sono tutti bravi,l'ho fatta perchè mi hai costretto (ride n.d.r.). Ho scelto di mettere Duca e Cavucci per le prime due partite giocate, ma sono tanti bravi...

L: Se dovessi descrivere con un aggettivo positivo e un aggettivo negativo le tue squadre, cosa diresti?

A: Positivo ti dico che sono determinati... per quello negativo faccio fatica a trovarlo, valuto i miei ragazzi per le cose positive, non penso ci siano cose negative.

L: Bene, siamo quasi alla fine, ti chiedo se puoi mandare un messaggio a chi leggerà la tua intervista, sia a compagni che ad avversari.

A: Posso dire ai miei avversari di tenere gli occhi aperti!!

L: Le ultime due domande sono sempre più ironiche, la prima è di dirmi a che squadre di calcio professionistico potete assomigliare?

A: La nera ti dico il Napoli dell'anno scorso, la bianca il Napoli di oggi... perchè in questo momento, avendo perso qualche giocatore sono più in difficoltà. Se ci fossero tutti da entrambi le squadre si equivarrebbero.

L: Ultima domanda poi ti lascio andare, chi è il giocatore che ti ha fatto innamorare di questo sport?

A: Sicuramente mio figlio Luigi, che ha 10 anni e gioca in una scuola calcio in prima squadra... sono il suo più grande fan!! Al secondo posto ti metto il giocatore che tutti noi abbiamo amato, il più grande di tutti, Maradona!