Benvenuti su 'Dieci', una piccola intervista di dieci domande poste ad allenatori, calciatori e dirigenti delle squadre che partecipano ai tornei Cun, così da scoprire qualche curiosità in più su di loro. Oggi con noi Alessandro Carbone di Engineering 2k, squadra che ha giocato la seconda divisione di Serie i l'anno scorso, e che questa volta cercherà di imporsi anche in divisione maggiore.

A cura di Leonardo Marzorati - Benvenuto Alessandro, grazie della tua disponibilità. Volevo partire da qualche domanda sull'azienda dove lavori. Come si chiama e di che cosa si occupa?

A: La nostra azienda si chiama Engineering 2k, e ci occupiamo di realizzare grandi poli logistici per enti come Amazon o fondi d'investimento di diverso tipo.

L: So che l'anno scorso avete già partecipato a un torneo Cun, in seconda divisione. Volevo proprio chiederti che cosa vi avesse spinto a iscrivervi di nuovo e perchè in prima divisione?

A: Perchè è stata una bella esperienza di team building, ci siamo conosciuti molto meglio tra colleghi e abbiamo deciso di puntare ancor più in alto rispetto all'anno scorso.

L: Quante persone sono coinvolte in azienda per il torneo? 

A: Siamo una decina di persone, tutte dentro l'azienda più un collaboratore che è esterno ma gioca con noi.

L: Ti va di raccontarmi com'è il morale, vedi i tuoi compagni carichi?

A: Siamo tutti carichissimi... mi basta dire in pausa pranzo stavamo guardando gli highlights dell'edizione passata per rivivere i momenti. Anche se quelli che giocano sono rimasti gli stessi, abbiamo fatto vedere i video ad altra gente interna all'azienda, che magari ci seguirà dagli spalti!

L: Mi hai detto che i singoli sono rimasti gli stessi, quindi conosci già tutti i componenti. Volevo chiederti da chi ti aspetti un gran torneo?

A: Bene o male da tutti, so quanto possiamo dare e non c'è uno in particolare che deve dare in più degli altri.

L: Qual'è il vostro obiettivo per il torneo?

A: Fare bene, dare tutto e cercare di arrivare più in alto possibile. Non sappiamo ancora il livello ne contro chi giocheremo, ma l'importante è che ognuno di noi faccia il massimo.

L: Ti va di descrivermi la tua squadra con due pregi e due difetti?

A: Due pregi... allora il primo è che sicuramente sappiamo giocare bene a calcio, e il secondo che c'è unione tra di noi, siamo in sintonia. Come difetto c'è da dire che abbiamo giocato poco insieme, abbiamo fatto il torneo dell'anno scorso e qualche partita organizzata tra di noi... però si deve migliorare sotto questo punto di vista.
Altro difetto non c'è, ne metto uno solo (ride n.d.r.)

L: Ti va di mandare un messaggio a chi leggerà la tua intervista? Non solo compagni ma anche avversari.

A: Forse siamo sconosciuti ma impareranno a conoscerci presto !

L: Facendo invece dei paragoni, a che squadra pensi possiate assomigliare (parlo a livello professionistico)?

A: Mah.. punterei alto ed essendo tanti milanisti ti direi il milan dello scudetto del 2011.

L: Invece a te personalmente, chi è il calciatore che ha fatto innamorare di questo sport? 

A: Assolutamente Ibrahimovic !!